“L’arte è messa in opera della verità” è il presupposto di partenza di un ciclo di incontri intitolato Incontri con l’artista; C’era una volta in una stanza l’arte, il predicato riflesso e il suffisso post, organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, in modalità on-line. La missione degli incontri è quella di avvicinare lo studente alla scena artistica internazionale, consentendo di approfondire lo statuto dell’arte attuale attraverso un dialogo e un confronto diretto con artisti che operano in ambito contemporaneo. L’evento è curato dal Prof. Marcello Francolini, della cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea, che dopo aver ospitato virtualmente Gian Maria Tosatti (artista del Padiglione Italia per la prossima Biennale di Venezia), Davide Coltro, StenLex, sarà la volta, per il prossimo venerdì 26 novembre 2021, di Eugenio Tibaldi, in collegamento sulla piattaforma Google Classroom dalle ore 10:00. La ricerca di Tibaldi (Alba 1979) si struttura in “composizioni complesse” che sono poi grandi installazioni ambientali attraverso cui l’artista presenta i risultati delle sue indagini che di volta in volta in relazione al luogo specifico, sviluppa sulla “condizione periferica” della città. Opere che nascono dalla volontà dell’artista di camuffarsi nelle periferie urbane per ricercare nuovi modelli alternativi a quelli sociali, economici e comportamentali prescritti dal sistema centrale. D’altronde sembra questa una pratica che ridiscende da alcuni predecessori dell’artista che nello stesso comune nativo, Alba, fondarono l’Internazionale Situazionista (Gallizio e Debord), con il fine di suggerire, attraverso l’arte, modelli di cambiamento concreto della Società. L’artista nell’hinterland napoletano ha costruito il suo laboratorio di ricerca urbana per oltre quindici anni, arrivando a sviluppare e teorizzare dei modelli di determinazione del “margine” che lo hanno portato molto al di là della geografia di partenza, compiendo numerosi viaggi, per ulteriori opere, nelle periferie del mondo: Cairo (2005); Barrio di Caracas (2007); Istanbul (2008); Buenos Aires (2009); Bucarest (2009); Salonicco (2010); Cuba (2015); Caracas (2017); Bruxelles (2018); Tirana (2019) e Addis Abeba (2020). Ha esposto tra l’altro in diverse sedi nazionali e internazionali: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Manifesta 7 di Bolzano; ICCA Bucarest; Museo MADRE Napoli; MCDA Manila; IIC New York; Biennale di Venezia Padiglione Cuba (2019); Museo del Novecento Milano e altri.
L’evento è rivolto agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria che potranno seguirlo in modalità mista, ma aperto ad un pubblico eterogeneo. Per seguirlo online su piattaforma Classroom, ci si può inscrivere con il seguente codice: wqh63af.
Di Seguito invece il link-meet per partecipare direttamente all’evento collegandosi a partire dalle ore 10:00 della mattina di venerdì 26 novembre 2021:
Link alla videoconferenza: https://meet.google.com/fuf-spgn-uxs